Carta di Milano 2015, nasce il biscotto all’olio extravergine di Arnasca
Il cooking dream team del Bar Sorriso guidato dal professor Leonardo Nappi crea una fetta biscottata ideale per colazione e merenda.
Alassio (SV). Anno nuovo e sfida nuova per la cooperativa olivicoltori del piccolo comune della bassa Valle Arroscia e il suo vulcanico presidente, Luciano Gallizia. Dopo aver portato in tutto il mondo, grazie ai corsi di formazione dei suoi maestri, i segreti dei muretti a secco “made in Arnasco”, ora è la volta della valorizzazione dell’extravergine d’oliva Arnascacon un progetto “sociale” che vede coinvolti I ragazzi dell’alberghiero di Alassio che quotidianamente conducono la caffetteria didattica multimediale, guidati dal professor Leonardo Nappi e dai tecnici di cucina Aurelio Pepe, Lillo Mendola e Luigi Natale nella realizzazione di una fetta biscottata ideale per la colazione e la merenda.Il progetto didattico, coordinato dal Centro Studi del “Giancardi”, si è sviluppato in un vero e proprio cooking team building dove ognuno degli alunni ha avuto un ruolo e un compito da eseguire e, sotto la supervisione del coach e dei suoi assistenti, ognuno ha potuto portare il suo contributo nella realizzazione del primo biscotto all’olio di Arnasca. Gliingredienti di base, tutti certificati bio, dalla farina macinata a pietra Tipo 2 del mulino Bongiovanni di Villanova Mondovì, al miele dell’azienda F.lli Bonello di Montegrosso Pian Latte, oltre naturalmente all’olio di Arnasca, sapientemente uniti in modo equilibrato, conferiscono al biscotto una bilanciatura perfetta, né dolce né salato, ideale per una corretta alimentazione e una dieta ipocalorica. Un progetto formativo che s’ispira ai principi della Carta di Milano – laddove questa recita – “una corretta educazione alimentare, a partire dall’infanzia, è fondamentale per uno stile di vita sano e una migliore qualità della vita”.. L’iniziativa sostenuta dalla Cooperativa Olivicoltori di Arnasco e dal Centro Studi sul Turismo del “Giancardi” è coordinata dai docenti Monica Barbera e Franco Laureri, dai tecnici di cucina Aurelio Pepe, Lillo Mendola e Luigi Natale e dall’ educatrice Manuela Barisone.
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