E' strano a volte,quello che succede nelle sale d'aspetto di un grande ospedale in attesa della visita.Passi da una "specialità" all'altra ma non come dalla cucina alla pasticceria scusate l'ironia,ma in questi casi risulta sempre presente.Ci sono gli abituè come mè che conoscono "quasi tutto"sanno ma sperano nello stesso tempo,i nuovi arrivi che cercano carpire news restando nel loro silenzio,sempre difficile aprirsi agli sconosciuti,poi c'è chi cerca di placare le sue ansie cavalcando il malcontento della sempre pur lunga attesa e la disorganizzazione a volte presente,ma ogni situazione è diversa.ed evidenzia sempre la debolezza del genere umano,ma a noi serve il "placet" del dottore.E poi quando questo è positivo il nostro volto si illumina,il tuo cuore si riempie di gioia,se invece non è tanto favorevole si incomincia a pensare quale strategia adottare per superare il disagio.
IO OGGI AVEVO ACCESO PER COSI' DIRE UNA CANDELA,MA E' ARRIVATO UN "FALO" DI SENTIMENTO E CONDIVISIONE GRAZIE A TUTTI leonardo ... NB. (sono stato promosso a settembre il rene và bene ma con intervento al mio braccio che ha molto sofferto e come organizzarsi "me lo faranno sapere")
mercoledì 11 maggio 2016
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